Accusato dalla ex di maltrattamenti: il giudice lo assolve
La difesa del 42enne ha evidenziato contraddizioni nel racconto della vittima
Maltrattava l'ex compagna: il giudice lo assolve per l'inattendibilità della 'vittima'. È quanto disposto dal giudice monocratico Francesca Auriemma del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di R.L., 42enne di Santa Maria Capua Vetere, accusato di maltrattamenti contro l'ex compagna e di violenza privata.
Secondo la vittima il 42enne sammaritano, difeso dall'avvocato Giuseppe De Lucia, l'avrebbe minacciata di morte anche con telefonate, le impediva di uscire di casa anche solo per accompagnare i figli minori della coppia e le procurava sofferenze psichiche e fisiche tali da farle sostenere uno stile di vita doloroso ed avvilente. La difesa ha evidenziato le innumerevoli contraddittorietà nei racconti della vittima tanto che il giudice monocratico ha propeso per l'assoluzione con formula 'perché il fatto non sussiste'.