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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Parete

Ferito la Vigilia di Natale da un colpo di pistola, il perito spiega la balistica

La traiettoria del proiettile al centro dell'indagine del perito sullo sparo che ha colpito il giovane Luigi

Una telecamera piazzata in via Vittorio Emanuele ha immortalato quel ragazzino crollare al suolo all'improvviso. Una scena agghiacciante che ha avuto come protagonista Luigi P., il 15enne di Parete ferito da un colpo di pistola la vigilia di Natale del 2017. E' stato il turno del perito nominato dal tribunale ad essere ascoltato nel corso dell'ultima udienza del processo a carico di Vincenzo Russo, il 35enne di Parete accusato di aver esploso quel colpo.

Un'udienza, celebrata dinanzi al collegio presieduto dal giudice Miele del tribunale di Napoli Nord, che è stata dedicata alla balistica ed alla traiettoria percorsa dal proiettile da un terreno a circa 300 metri di distanza fino a via Vittorio Emanuele, dove venne centrato il povero Luigi. Il processo è stato riaggiornato alla fine del mese. Russo, uscito dal carcere a luglio, è difeso dagli avvocati Angelo Raucci e Giuseppe Stellato. 

Era il 24 dicembre quando il ragazzino, promessa del calcio locale, era in giro per il paese insieme ai suoi amici quando venne attinto da un colpo di arma da fuoco alla testa. Le indagini partite subito dopo la drammatica vicenda portarono gli inquirenti in un terreno. L’abitazione del 35enne venne già all’epoca sottoposta a perquisizione, dove però non fu trovata alcuna pistola.

Secondo la Procura l’uomo, subito dopo aver sparato ed essersi reso conto di quanto accaduto, si sarebbe disfatto dell’arma detenuta illegalmente. Proprio gli esperimenti balistici, infatti, hanno ricondotto gli inquirenti su quell'appezzamento di terra da cui sarebbe partito lo sparo.

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