La lite alle giostre e il ritrovamento del corpo: dall'autopsia le risposte sulla morte di Russo

La sera prima della tragedia Elio Russo, il 32enne di Recale trovato senza vita in un campo di granturco in località Musicile, è stato visto in centro. 

Secondo alcuni testimoni era in bicicletta nella zona tra via Roma e piazza Aldo Moro. Avrebbe mangiato un panino nel giorno che precedeva l'attesissima festa del Giglio, di cui era accollatore. Poi si sarebbe spostato verso l'area dove sono state installate le giostre. Qui avrebbe avuto una discussione con alcune persone. Poi il buio. 

Di lui si sono perse le tracce fino alle 13 di domenica quando un podista ha notato il corpo affiorare nei campi. Il volto tumefatto lascia pensare ad un pestaggio brutale, conclusosi con il decesso di Russo. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere che hanno raccolto le prime testimonianze. Si indaga a 360 gradi. La pista più accreditata sembra essere quella dell'omicidio. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l'autopsia. Proprio dall'accertamento medico-legale si spera di ottenere risposte su cosa sia accaduto. 

Alla notizia della morte del giovane - commerciante di fiori, separato e padre di due figli - gli altri accollatori in segno di lutto hanno deciso di sospendere la processione con il Giglio che è tornato in chiesa poco dopo l'ora di pranzo di domenica. Anche il candidato a sindaco Angelo Racioppoli e la sua lista "Insieme per Cambiare" ha deciso di interrompere la campagna elettorale per 24 ore in segno di lutto.

Un silenzio social e stampa che si concluderà alle 13 - a 24 ore dal rinvenimento del corpo del 32enne - quando i candidati osserveranno un minuto di raccoglimento in memoria di Russo. Nella giornata di ieri è stato annullato anche l'appuntamento pubblico con Arturo Scotto, coordinatore nazionale di Articolo Uno. Racioppoli ed alcuni candidati hanno incontrato Scotto in via strettamente privata a casa della candidata Antonella Dollero.