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Cronaca Mondragone

Lite per gelosia finisce a coltellate: condannato a 6 anni

La vittima attinta con una lama all'altezza della scapola

Sei anni di reclusione. Questo il verdetto pronunciato dalla prima sezione collegiale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presieduta dal giudice Ciocia) nei confronti di un 44enne ghanese accusato di tentato omicidio. 

Il pubblico ministero Faga aveva invocato una pena a 7 anni di carcere ma i giudici, accogliendo anche le argomentazioni del difensore, l'avvocato Fabio Della Corte, hanno concesso le attenuanti generiche all'esito del dibattimento. Adesso si attendono le motivazioni dei giudici, poi eventualmente la sentenza verrà impugnata in Appello anche perché, come sostenuto nel corso della sua arringa dall'avvocato Della Corte, il fatto andrebbe riqualificato in lesioni non avendo l'imputato colpito - è questa la prospettazione difensiva - la vittima in un punto vitale. 

I fatti di cui al processo si sono verificati alla fine di gennaio dell'anno scorso. Il 44enne, in seguito ad una lite per questioni di gelosia con la vittima, lo avrebbe colpito con una coltellata all'altezza della scapola e proprio la presenza dell'osso avrebbe impedito la penetrazione della lama verso organi vitali. 

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