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Cronaca

Lite in famiglia con sciabole e katana giapponese: arrestato

Il 38enne ha aggredito anche i poliziotti che volevano fermarlo

Lite in famiglia armato di sciabole e katane giapponesi, aggredisce anche i poliziotti che stavano cercando di fermarlo. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi a Caserta, dove gli agenti arrivati dal commissariato di Maddaloni, coadiuvati dal Vice Questore Aggiunto Aldo Mannarelli, hanno tratto in arresto D.D.L., 38 anni, con le accuse di minaccia, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Gli operatori intorno alle 22 del 2 febbraio, ricevevano una telefonata dal 113, di portarsi a Caserta per una lite violenta in famiglia ed inoltre gli veniva comunicato che l’uomo in questione armeggiava con due katane giapponesi. La polizia, giunta sul posto, constatava che l’uomo, a torso nudo ed in stato di forte agitazione ed alterazione, si trovava nella corte di appartenenza; alla vista degli operatori correva con le sciabole verso di loro con l’intenzione di colpirli, riuscendo a strappare una divisa; gli agenti, non senza difficoltà (e qualche piccola ferita), con immensa professionalità riuscivano a disarmarlo ed a bloccarlo in sicurezza.

Il 38enne è una persona già nota alle forze dell’ordine per i medesimi reati. Il motivo che avrebbe scatenato la sua ira è che nella stessa serata avrebbe litigato con la compagna e tornato a casa, distruggeva l’abitazione in cui vive con i suoi genitori, ma quest’ultimi dato lo stato forte di agitazione contattavano la Polizia per paura di ritorsioni ed eventuali danneggiamenti. L’abitazione si presentava completamente a soqquadro e sul pavimento giacevano cocci di bicchieri, piatti e bottiglie, e gli arredi completamente distrutti. L’arresto è stato poi convalidato e l’aggressore portato in carcere a Santa Maria Capua Vetere.

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