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Cronaca Maddaloni

Lite fra donne finisce a sprangate: 3 vengono assolte

La persona offesa non ritenuta attendibile dal giudice

Da un incidente stradale ad un'aggressione con una spranga di ferro. Protagoniste quattro donne: 3 nelle vesti delle autrici delle violenze ed una in quelle della vittima. Sono questi gli ingredienti finiti dinanzi al giudice monocratico Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha assolto le tre imputate con formula piena: perchè il fatto non sussiste. 

I fatti sono avvenuti a Maddaloni nel 2018 quando il figlio della vittima urtò con uno scooter l'auto a bordo delle quali viaggiavano le tre imputate, rispettivamente di 51, 37 e 24 anni. In seguito a quell'impatto ne nacque una lite che finì a colpi di querele e contro-querele. 

Nel procedimento penale che si è concluso a Santa Maria Capua Vetere nei giorni scorsi, la vittima aveva lamentato di essere stata minacciata ed aggredita da due delle tre imputate con una mazza di ferro. Inoltre ha anche denunciato di aver subito danneggiamenti della propria auto da parte delle imputate. Fatti per cui il pm aveva invocato 10 mesi di reclusione per le tre donne. 

L'avvocato Carmine D'Onofrio (in foto in basso), legale delle tre donne legate da vincoli di parentela, ha non solo evidenziato come nel dibattimento non vi fosse la prova dell'aggressione avvenuta ma anche che nel procedimento avviato a parti invertite la persona offesa fosse stata già condannata in primo grado. Insomma, per il legale la vittima non era attendibile. Argomentazioni che sono state accolte dal giudice che ha pronunciato sentenza di assoluzione. Carmine D'Onofrio

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