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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Rubò lingotti e droga nel tribunale, condannato a 10 anni di reclusione

L'ex commesso avrebbe fatto sparire dei lingotti dal caveau del Palazzo di Giustizia

Per la Cassazione, dopo la condanna di primo grado e la conferma in Appello, l'ex commesso del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è colpevole. Dovrà scontare 10 anni di reclusione per il furto di 13 chili di droga e di diversi lingotti d'oro e preziosi fatti sparire nel caveau del Palazzo di Giustizia. I fatti risalgono al 2015, quando fu avviato l'accertamento sull'uomo. 

La sentenza era stata appellata dal commesso, ma i giudici della Corte Suprema hanno confermato il verdetto dei colleghi campani. Dalla motivazione della sentenza, aveva fatto rilevare la difesa, "risulta tuttavia lo stato di caotica disorganizzazione in cui versava il deposito dei corpi di reato del Tribunale, sprovvisto di sistemi di controllo a presidio dei locali e frequentato da personale inviato alla bisogna, spesso privo dei necessari requisiti professionali sicché alle stanze in cui erano depositati i reperti poteva accedere chiunque, né vi era certezza in ordine al momento del fatto, essendo stato l’ammanco scoperto a distanza di mesi".

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