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Cronaca San Cipriano d'Aversa

Il ras dei Casalesi dal carcere "minaccia" i fratelli: "Mi pento"

Sequestrata una lettera a Basco. I giudici sospettano un messaggio da veicolare messaggi all'esterno

Minaccia i fratelli di pentirsi qualora non avessero mostrato il dovuto rispetto per lui e per i suoi figli. E' questo il contenuto di una lettera, destinata ai germani, di Antonio Basco, 49 anni di San Cipriano d'Aversa alias Pagliarone, elemento di spicco del clan dei Casalesi. 

La missiva è stata trattenuta dall'amministrazione penitenziaria du Macerata, dove Basco è detenuto, in quanto al suo interno avrebbe contenuto "espressioni possibile veicolo di ordini da far pervenire all'esterno del carcere ad altri sodali ancora liberi". All'interno della lettera sono contenuti "riferimenti a gravissimi dissidi familiari con gli altri fratelli, che si prestano a plurime interpretazioni, nonché espressioni di minacce ed ingiurie di conseguenze pregiudizievoli, compresa la collaborazione con la giustizia, qualora i germani non avessero mostrato il dovuto rispetto nei riguardi suoi e dei figli". 

E sul trattenimento della missiva, disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, Basco ha presentato ricorso in Cassazione, vedendosi rigettare la sua istanza in quanto presentata personalmente. 

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