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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Paga per fare sesso, poi la lega mani e piedi e la riempie di botte

Drammatica serata per una donna di 39 anni: arrestato insieme ad un complice

Con la scusa di chiedere una prestazione sessuale ad una prostituta si appartano, la picchiano selvaggiamente e la rapinano: arrestati.

E’ quanto accaduto nella serata di domenica sulla Strada Provinciale 7Bis a Santa Maria Capua Vetere, nei pressi del sito di compostaggio dei rifiuti zona in cui 'opera' una prostituta 39enne che è stata abbordata con la scusa di una prestazione sessuale da L. F.,  40 anni di Casavatore. La donna è salita a bordo della Renault Clio su cui viaggiava l’uomo che l'ha condotta in un luogo appartato. Anziché consumare il rapporto sessuale per il quale aveva pagato, quest’ultimo comincia a picchiarla. In quel preciso momento sopraggiunge L. S., 18enne di Castello di Cisterna a bordo di una Audi A1, che si unisce al complice nelle percosse perpetrate sulla donna. Non solo: le lega polsi e caviglie con delle fascette da elettricista.

La 39enne si ribella ai due aggressori mordendo il braccio di S.. I due  sottraggono la borsa alla prostituta con dentro 40 euro e dei telefoni cellulari, lasciandola ferita in strada. Viene soccorsa da un cliente occasionale che la porta presso l’ospedale di Caserta dove viene refertata con una prognosi di 15 giorni.

Viene allertato anche il 113. Le indagini vengono avviate nell'immediato dalla squadra volante e dalla squadra investigativa del commissariato di Santa Maria Capua Vetere che rintracciano i due individui che vengono riconosciuti dalla vittima. I poliziotti nella tasca del 18enne ritrovano i 40 euro sottratti alla vittima: sul braccio aveva anche un vistoso morso. Nell'auto del complice, invece, sono state rinvenute le fascette da elettricista e tracce ematiche che potrebbero essere appartenenti alla vittima. Entrambe le vetture degli aggressori sono state ritrovate in un fondo agricolo poco distante dallo Stir . L’Audi è risultata incidentata giacché per scappare si è scontrato con un soggetto dandosi alla fuga. I due aggressori  sono stati tratti in arresto dagli agenti del commissariato sammaritano e sottoposti ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.

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