rotate-mobile
Cronaca Mondragone

Rinasce il comitato di quartiere 'Le Vagnole'

L'associazione si batte per i bisogni dei residenti dimenticati della zona

Dopo una iniziale e alquanto frenetica attività, finalizzata al recupero e valorizzazione di un importante area urbana di Mondragone, da molti considerata come un importante sito storico sorto sulle vestigia dell’antica Sinuessa, l’associazione di quartiere ‘Le Vagnole’, sorta nel lontano 2001, riprende nuovamente vita.

Grazie alla volontà di pochi ma volenterosi abitanti del quartiere si è voluto ridare vita a questa organizzazione che, a suo tempo, ben aveva fatto sperare e che era stata molto attiva nel perseguimento dei suoi obiettivi più immediati, riguardanti le primarie esigenze di una popolazione residente che per anni si è sentita e viene tutt’ora considerata come minus habens, cittadini di Mondragone abitanti in una zona di mera e dimenticata periferia, se non proprio “zona di frontiera” rispetto al centro cittadino.

L’assenza di opere pubbliche primarie, come le condotte fognarie, impianti di pubblica illuminazione, la presenza di lotti incolti, ricettacoli di ogni sorta di sudiciume, l’assenza di qualsiasi servizio di pubblica necessità, la mancanza di accessi agli adiacenti arenili demaniali, l’assenza di qualsiasi incentivo al turismo, questo e altro è quello che lamentano i cittadini di ‘Le Vagnole’. Cittadini che pagano le tasse, che pur amando la propria terra e il proprio quartiere, se possono, fuggono da questa realtà.

Le Vagnole, la gloriosa Sinuessa che potrebbe essere “fiore all’occhiello” del turismo a Mondragone sta morendo, soffocata dall’incuria e dall’indifferenza di chi avrebbe il dovere civico e morale di intervenire. Gli abitanti di Le Vagnole, attraverso i loro rappresentati di quartiere, rivendicano perciò l’importanza e le potenzialità di questa rilevante parte della nostra città: nessun territorio, più di Le Vagnole può vantare le bellezze e le ricchezze di questo sito: spiagge dorate, colline ricche di storia e tradizioni religiose, una chiesa, un ospedale, terme, alberghi e ristoranti, strutture balneari, attività commerciali dislocate lungo la Domiziana.

Queste sono le potenzialità del quartiere; quello che manca è l’interesse e l’incoraggiamento della pubblica amministrazione a valorizzare quello che esiste, la volontà politica di creare i presupposti per un rilancio del turismo e di tutte le attività che ne costituiscono l’indotto con i benefici economici che ne derivano.

All’ombra di una “Bandiera Blu” gli abitanti del quartiere coltivano le loro speranze; la neo eletta amministrazione comunale, primo interlocutore dell’associazione, attraverso il sindaco Virgilio Pacifico, ha già espresso la propria disponibilità e ha comunicato la necessità di incontrare i rappresentanti del quartiere per affrontare i problemi più immediati ed urgenti.   

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rinasce il comitato di quartiere 'Le Vagnole'

CasertaNews è in caricamento