Cattivi odori: i lavoratori della Conti 3 contro l'ex assessore
I dipendenti dell'azienda: "Napoletano è responsabile del nostro lavoro"
"La riterremo responsabile personalmente di tutto ciò che accadrà al nostro lavoro di qui in avanti". Sono queste le parole in una missiva dei dipendenti della Conti 3 di San Leucio dopo le proteste per i cattivi odori lamentati dal comitato del quartiere borbonico, di cui si è fatto portavoce l'ex assessore Pasquale Napoletano.
I dipendenti dell'azienda raccontano come "in mezzo a tanta miseria e disoccupazione quando abbiamo avuto questa opportunità non ci pareva vero e ci sembrava un sogno: finalmente di nuovo un lavoro e la tranquillità che abbiamo sempre desiderato. Invece negli ultimi mesi - prosegue la nota - abbiamo visto arrivare in azienda guardia di finanza, carabinieri, vigili urbani, Arpac, Asl me se siamo ancora tutti qui evidentemente non c'è niente che non va".
Poi l'affondo nei confronti dell'ex esponente della giunta comunale. "Qui l'unica cosa che puzza sono i suoi ripetuti attacchi con i quali sta distruggendo la nostra serenità e quella delle nostre famiglie. Lei raccoglie firme per far chiudere la fabbrica e chiede di delocalizzare subito come se non esistessimo. Invece ci siamo anche non e tutto questo non glielo possiamo consentire".
"L'impegno assunto dalla proprietà - concludono i lavoratori - dopo aver concordato con noi il periodo di fermata e della delocalizzazione con relativa cassa integrazione straordinaria al fine di salvaguardare gli stipendi ed i posti di lavoro".
