Latte a rischio brucellosi, indagati 5 medici veterinari
Controlli 'preventivi' illegali per evitare sorprese
Cinque medici veterinari dell’Asl di Caserta sono stati raggiunti, insieme ad altre 7 persone, dall’avviso di conclusione di indagine emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa, a vario titolo, di truffa, falso ideologico e violazioni penali della normativa concernente i controlli sanitari. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati due allevamenti bufalini, il primo a Gioia Sannitica dove sono presenti 2500 capi, l'altro a Vairano Patenora.
Analisi preventive illegali
In particolare, secondo la Procura guidata da Maria Antonietta Troncone e i carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta, i medici avrebbero prelevato campioni di sangue dai capi bufalini dei due allevamenti per effettuare in laboratori privati o nei propri uffici analisi "preventive", realizzate cioè prima di quelle ufficiali previste dalla profilassi di Stato; lo scopo era accertare se qualche capo fosse affetto da brucellosi al fine di macellarlo in anticipo ed evitare che, in seguito alle analisi dell'Asl, l'allevamento finisse in quarantena.