Una coppia di ladri in giacca e cravatta è stata arrestata dai carabinieri di Imola. Si tratta di un 44enne casertano insieme al complice di 42 anni, quest'ultimo della provincia di Napoli. I due avevano rubato attrezzi da due furgoni in sosta nei pressi dello svincolo autostradale della A14. 

I militari, durante un servizio perlustrativo, hanno notato i due che, a bordo di un Suv di lusso e potente, stavano transitando a passo d’uomo di fianco ad alcuni mezzi parcheggiati. Pochi istanti dopo, i carabinieri hanno visto i due uomini scendere dal veicolo, aprire il portellone laterale di due furgoni, uno marca Dacia e l’altro marca Opel, prendere delle cassette di metallo, trasferirle nel Suv e ripartire a forte velocità verso Castel San Pietro Terme. Inseguiti dai carabinieri, i due sono stati fermati mentre stavano trasferendo le cassette di metallo dal Suv a un furgone, parcheggiato davanti a un albergo.

I due, identificati nel 44enne casertano, conducente del Suv, ed il 42enne napoletano, passeggero, hanno ammesso le proprie responsabilità. In particolare, i due ladri, vestiti con abiti eleganti e cravatta di seta, hanno dichiarato che le cassette rinvenute dai Carabinieri nel Suv e nel furgone Mercedes le avevano rubate forzando, con l’utilizzo di un comune cacciavite, le serrature dei portelloni laterali di svariati furgoni parcheggiati tra Trento, Modena e per ultimo a Castel San Pietro Terme, dove, a quanto pare, dimoravano abitualmente in una struttura ricettiva.

Rintracciati dai carabinieri, i proprietari dei due furgoni depredati - un artigiano di Ravenna e uno di Crevalcore - sono stati invitati a presentarsi in caserma per formalizzare la denuncia di furto, fondamentale per catalogare almeno una parte della refurtiva del valore complessivo di centinaia di migliaia di euro che è stata depositata nella caserma a Imola. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 44enne casertano e il 42enne napoletano, arrestati dai carabinieri, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida con Giudizio direttissimo.