Malviventi ancora in azione nei cimiteri. Stavolta è toccato al camposanto di San Prisco essere oggetto delle 'attenzioni' dei ladri. Questa mattina la scoperta. Ignoti, nella notte, sono penetrati all'interno dell'area sacra e hanno preso di mira le cappelle con porte d'ingresso in vetro che sono state mandate in frantumi. Una volta all'interno i malviventi hanno trafugato cerniere e serrature in ottone e rame. Diverse le cappelle danneggiate e saccheggiate. Un bottino non certamente ricco ma che ha provocato scoramento tra i cittadini, e non solo in coloro che sono stati vittime dei 'saccheggi'. E' da tempo infatti che ignoti di notte si introducono nei cimiteri di Terra di Lavoro. L'area sacra di Santa Maria Capua Vetere è stata per mesi oggetto di atti vandalici, ma è toccato negli ultimi giorni anche ai cimiteri dei comuni di Caserta, Curti, Capua, Macerata Campania, Casapulla, Vitulazio. Ormai il nuovo 'oro' è rappresentato proprio dal rame che si trova 'facilmente' al cimitero, proprio vicino le lapidi e agli ingressi delle cappelle. 

La notizia del raid al cimitero di San Prisco è stata denunciata dal gruppo di minoranza Idee in Movimento. Il capogruppo Stefano Iannotta ha dichiarato: "Il nostro paese è in balia dei malviventi. Rapine, furti in appartamento e di auto, e atti vandalici sono quasi all'ordine del giorno. Ora è toccato anche al cimitero. Il sindaco convochi subito un tavolo di crisi con le forze dell’ordine per studiare il da farsi anche istallando le telecamere e intensificando i controlli e mettendo in campo le azioni necessarie per tutelare il nostro territorio e noi cittadini". A San Prisco infatti nei giorni scorsi si sono registrati furti in appartamento, atti vandalici nelle villette, la rapina in farmacia e diversi danni alle auto, alcune anche trafugate.