Investito e ucciso dal treno, l'ultimo saluto a Pasquale
Si sono celebrati i funerali dell'assicuratore 66enne travolto da un Intercity
Nella chiesa di San Marcellino la comunità ha salutato per l’ultima volta l’assicuratore 66enne Pasquale Costanzo, l’uomo investito e ucciso mercoledì scorso da un treno intercity Roma-Napoli, sui binari nei dintorni della stazione di San Marcellino-Frignano.
La salma dell’uomo è arrivata in chiesa alle 15 e alle 16.30 c’è stato il rito funebre celebrato da don Antonio Diana. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un suicidio oppure di una tragica fatalità. Il 66enne separato dalla moglie da alcuni anni, era molto conosciuto nella cittadina dell’agro aversano dove gestiva un ufficio di assicurazioni in corso Italia, insieme con la sorella.
I macchinisti del treno che lo ha investito, quando hanno notato l’uomo sui binari, non hanno potuto rallentare la corsa del treno ed evitare l’impatto segnando quindi la morte dell’assicuratore. Dopo l’autopsia (durata anche alcuni giorni) stamattina la salma è stata liberata e restituita alla famiglia che finalmente ha potuto dargli l’addio. La bara è stata poi ‘accompagnata’ nel vicino cimitero di San Marcellino.
