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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sparanise

Investito dopo la lite al bar, spuntano i lavori sulla strada dell'incidente

La rivelazione del comandante della polizia municipale al processo a carico di De Rosa

La questione delle immagini della videosorveglianza del bar non acquisite torna al centro del processo a carico di Donato De Rosa, di Sparanise, accusato di lesioni gravi nei confronti di S.D.R., 17 anni di Francolise, investito mentre era in scooter dopo una lite fuori al locale. E spuntano i lavori lungo la strada dove si verificò lo schianto. 

Dinanzi al collegio presieduto dal giudice Francesco Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è tornato in aula il brigadiere dei carabinieri di Grazzanise che ha effettuato le indagini. Il militare, dopo l'eccezione della difesa dell'imputato, assistito dall'avvocato Salvatore Piccolo, ha ammesso che le immagini della videosorveglianza del bar vennero acquisite con una ripresa fatta con il cellulare sulla ripresa. Inoltre i frame sarebbero incompleti (si vede l'ingresso nel bar dei litiganti ma non la loro uscita). 

Nel corso dell'udienza è stato escusso, tra i testimoni della difesa, anche il comandante della polizia municipale di Sparanise che ha spiegato come la strada dove si verificò l'incidente, via Posta Vecchia, era stata interessata proprio in quei giorni da lavori per l'acquodotto. Lavori che avrebbero compromesso il manto stradale.

Il processo è stato, dunque, rinviato alla fine di dicembre per proseguire l'escussione dei testimoni citati dalla difesa.
 

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