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Cronaca Sparanise

Sindaco arrestato, fissato l'interrogatorio davanti al giudice

Martiello è accusato per le pressioni sugli eventi di Natale

Si svolgerà venerdì mattina l’interrogatorio di Salvatore Martiello, sindaco di Sparanise arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di tentata induzione indebita. Martiello, che attualmente si trova agli arresti domiciliari, accompagnato dal suo avvocato di fiducia, Giovanni Zannini, potrà rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per cercare di chiarire la vicenda che lo riguarda. 

L’indagine è stata avviata nel dicembre del 2017 dopo la segnalazione del  consigliere comunale di minoranza Antonio Merola ai carabinieri, che elencava una serie di violazioni delle normative vigenti che, a suo avviso, erano state commesse dal Consiglio comunale di Sparanise. Tra le irregolarità segnalate ve ne erano alcune afferenti la procedura indetta per l'affidamento delle manifestazioni che dovevano svolgersi in occasione delle festività natalizie per l'anno 2017/2018.

Nel corso dell'attività di indagine è emerso che il sindaco Martiello, nonostante il ruolo istituzionale rivestito, compiva atti idonei, diretti in modo non equivoco a indurre il presidente dell'associazione Pro Loco di Sparanise (risultata aggiudicataria per la manifestazione di interesse indetta dal Comune di Sparanise per le festività natalizie 2017 - 2018, avente ad oggetto lo svolgimento di attività culturali e di intrattenimento), a coinvolgere in tale programma determinate ditte e ad assegnare di conseguenza alle stesse ditte somme di danaro. Al diniego opposto dal presidente della Pro Loco alla realizzazione del programma elaborato dal primo cittadino di Sparanise, è stato revocato l’affidamento che è stato poi gestito direttamente dal Comune, con una spesa di un paio di migliaio di euro superiore rispetto a quella preventivata. 

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