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Cronaca Piazza Vanvitelli

Interdittiva antimafia alla Ecocar: appalto a rischio in due comuni

L'azienda paga l'accordo con la Senesi di Briganti

Nuove grane per Ecocar, la società che gestisce l’appalto rifiuti a Caserta e Marcianise. Nei giorni scorsi alla società è stata notificata una nuova interdittiva antimafia che mette a rischio il prosieguo degli appalti nei due grandi centri della provincia di Caserta. Il provvedimento firmato dai funzionari prefettizi sarebbe legato all’Ati che la famiglia Deodati ha realizzato a Catania col gruppo Senesi di Rodolfo Briganti, finito in manette in una maxi operazione contro i clan mafiosi e che è stato a sua volta raggiunto da una interdittiva antimafia.

La Ecocar, dunque, viene colpita di riflesso così come era già accaduto negli anni scorsi, quando fu emesso un ulteriore provvedimento per i suoi collegamento con Paciello (raggiunto da informativa antimafia a sua volta). Il problema è ora sugli uffici comunali di Caserta e Marcanise che dovranno decidere come affrontare il problema: in casi estremi si potrebbe giungere anche ad una risoluzione del contratto.

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