12 ARRESTI La moglie del capo: "Lavoriamo giorno e notte, in 3 mesi 280mila euro"
La conversazione intercettata di Anna Arturo, membro della banda di ladri che hanno colpito 8 volte a Caserta
“Lavorando notte giorno” avevano guadagnato in soli tre mesi circa 280mila euro dall’impressionante serie di furti messi a segno tra Caserta, Napoli e Salerno. È quanto emerge dall’inchiesta sulla banda di 12 ladri del Rione Traiano di Napoli, finiti in manette lo scorso 17 gennaio in una operazione condotta dai carabinieri di Caserta.
Il particolare, anzi, il ‘vanto’, viene evidenziato in alcune intercettazioni telefoniche disposte dagli inquirenti in cui viene coinvolta Anna Artuso, moglie di Pasquale Reale, il più importante collaboratore del capo della banda Salvatore Salvati.
IL RUOLO CHIAVE DELLE DONNE
La Artuso sottolinea infatti con orgoglio le capacità tecniche del marito e della sua natura di ladro, che lo rendono capace di guadagnare grosse somme di denaro in poco tempo: “Lino ha sempre rubato in vita sua! Lino è proprio ladro ladro! Lino le cassaforti le caccia da la dentro…le porte se le mangia!... Cioè ma tu ha capito che Lino il 2016 in tre mesi ha guadagnato 280.000 euro e uscivamo notte e giorno, notte e giorno”.
