Non si ferma all'alt e scappa, folle inseguimento con il tir per 40 km

Non si ferma all'alt dei carabinieri e fugge per circa 40 km a bordo del suo tir: bloccato e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. È stato questo l'esito del rocambolesco inseguimento, a cavallo tra le province di Caserta e Latina, di cui si è reso protagonista S. M., 36enne di Torre Annunziata, che alle 23.30 di domenica 3 aprile a bordo del suo autoarticolato non si è fermato all'alt intimatogli da una pattuglia di carabinieri della stazione di Minturno, mentre transitava direzione Roma sull'Appia all'altezza del distributore Gaffoil.

Inseguito dai carabinieri che nel frattempo avevano allertato i colleghi in centrale e le altre forze di polizia ha cercato di fare inversione dirigendosi di nuovo verso Napoli. All'altezza del Ponte Garigliano ha incrociato una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Capua ed ha nuovamente invertito il senso di marcia dirigendosi verso Roma. L'inseguimento coadiuvato anche con l'ausilio dei militari della Tenenza di Gaeta e gli agenti del Commissariato di Formia è durato circa un'ora e per 40 km e si è concluso a Fondi in località Salto.

Durante il folle inseguimento tra gli automobilisti in transito S. M. ha perso il controllo del veicolo a causa dello scoppio dei pneumatici scontrandosi contro un guardrail. L'attrito tra il cerchioni anteriori sinistri e l'asfalto hanno generato un incendio prima delle parti in plastica della motrice per poi interessare tutto il cabinato. S. M. si è rinchiuso all'interno della motrice pur di non esser arrestato. Il denso fumo nero e le fiamme non consentivano di vedere neppure la sagoma dell'uomo.

Il personale dei carabinieri e dei poliziotti nonostante le alte temperature, le fiamme ed il denso fumo nero hanno infranto il vetro della cabina giacché le portiere erano bloccate ed hanno recuperato il 36 enne. Una volta messo in salvo lo hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. L'incendio è stato sedato dai vigili del fuoco di Terracina ed i rilievi affidati alla polizia stradale di Terracina. Da quanto si è poi appreso, l'uomo non aveva mai conseguito la patente per i mezzi pesanti ed era uscito da poco dal carcere. Il tir trasportava lastre di acciaio. L'arresto è stato convalidato dal gip Laura Morselli del Tribunale di Latina su richiesta del pm Marco Giancristoforo. S. M. è stato associato presso la casa circondariale di Cassino.