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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Tammaro

Folle inseguimento con i carabinieri: "arrestato" dopo 6 mesi

La Cassazione legittima il provvedimento dei militari dopo la mancata convalida del giudice di Santa Maria Capua Vetere

Non si fermò all'alt dei carabinieri ed iniziò a scappare per le strade di San Tammaro. Un inseguimento che è costato ad un 30enne l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Provvedimento che però il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere non ha convalidato ritenendo che "l'arresto non appare giustificato dalla gravità del fatto".

Per questo la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avanzato ricorso in Cassazine vedendosi accogliere l'istanza. Per la Suprema Corte, infatti, i giudici sammaritani non avrebbero dovuto entrare nel merito ma limitarsi a valutare se sia stata fatta una corretta applicazione dei poteri di polizia giudiziaria. Per la Cassazione "l'arresto è stato disposto legittimamente".

Secondo quanto ricostruito il 30enne alla guida di un'Audi A3, percorrendo la strada SS7Bis non arrestò la marcia all'intimazione dell'alt da parte dei carabinieri. Ne nacque un inseguimento a forte velocità in direzione del centro urbano di San Tammaro, tra manovre azzardate e invasioni della corsia di marcia opposta, con pericolo per la sicurezza e la vita di altri e degli stessi carabinieri che lo inseguivano. 

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