Il ferimento di Luigi: occhi puntati su un imprenditore ed un ex gestore di bar
Sono stati ascoltati dai carabinieri. Il telefonino mette uno dei due sul posto della sparatori
Il cerchio si restringe e, per adesso, l’attenzione dei carabinieri è concentrata su due persone: un imprenditore e un ex gestore di un bar, entrambi di Parete. I militari dell’Arma di Parete, guidati dal comandante Vincenzo Pulicani, hanno ascoltato negli ultimi giorni proprio queste due persone trattenendoli in caserma anche per alcune ore.
Già subito dopo l’accaduto l’imprenditore fu ascoltato nella caserma di Parete e qualche giorno dopo toccò al giovane ex gestore del bar che praticamente riportò agli uomini della Benemerita delle informazioni che poi non si attenevano al 100% alla verità. I carabinieri infatti ebbero, grazie al Gsm del cellulare del giovane, la certezza che si trovasse in quella zona al momento del ferimento di Luigi P., 14enne che alla vigilia di Natale fu colpito di fronte al bar Centrale in via Vittorio Emanuele e ora in lotta per la vita, mentre l’ex gestore del bar aveva riferito di trovarsi altrove.
Anche per lui un lungo interrogatorio. I militari però stanno continuando a lavorare per trovare ulteriori indizi che possano aiutare le indagini e per fermare, finalmente, il colpevole di questa tragedia.
