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Cronaca Gricignano di Aversa

Migrante sparato nel centro di accoglienza, ecco le accuse per Della Gatta

Chiuse le indagini, l'imprenditore accusato di tentato omicidio

Sarà inviato nei prossimi giorni l’avviso di conclusione indagini al 44enne Carmine Della Gatta, imprenditore e socio della cooperativa che gestisce il centro temporaneo di accoglienza ‘La Vela’ a Gricignano d’Aversa. Qui il 10 novembre scorso l’uomo sparò in bocca ad un 19enne gambiano, Alagiee Bobb.

Quest’ultimo, stando alle indagini coordinate dal pm Rossana Esposito e realizzate dai carabinieri di Marcianise, diede fuoco alla stanza del centro in cui era ospitato. Della Gatta raggiunse quindi il luogo armato di pistola e colpì il giovane al volto. L’imprenditore ha sempre raccontato di aver reagito anche perché il gambiano lo colpì al volto con una pietra. Il centro fu anche chiuso dalla Prefettura in seguito a quell’episodio.

Della Gatta, dopo un periodo di carcere, si trovata agli arresti domiciliari. I magistrati gli contestano il reato di tentato omicidio. Per Alagiee Bobb invece dovrebbe arrivare l’incriminazione per incendio doloso. Il 19enne del Gambia è attualmente ospitato in un centro Sprar di Caserta, dopo un lungo ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli per l’intervento chirurgico di ricostruzione della mandibola. Bobb ha ripreso a parlare ma ha ancora il proiettile ‘bloccato’ a pochi centimetri dalla colonna vertebrale.

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