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Cronaca Mondragone

Raid contro l'azienda dei rifiuti, indagini in corso dopo la paura

L'assessore Di Lorenzo: "Un gesto vile che pregiudica l'immagine di una comunità"

“Un gesto vile”. E’ il pensiero dell’assessore all’Ambiente del Comune di Mondragone Emilio Di Lorenzo nel commentare il raid ai danni dell’azienda Dhi che, nella notte tra lunedì e martedì, si è vista incendiare due autocompattatori nel deposito di Pescopagano. Un gesto, aggiunge l’esponente della giunta Pacifico che  “pregiudica l’immagine di una comunità che con sacrifici ed abnegazione lavora per rilanciarsi socialmente ed economicamente in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo”.

Sul raid stanno effettuando le verifiche i carabinieri di Mondragone intervenuti sul luogo dell’incendio insieme ai vigili del fuoco che hanno provveduto a domare le fiamme. Le indagini vanano avanti a 360 gradi e non si esclude alcuna pista, ma naturalmente quella dell’atto intimidatorio è maggiormente tenuta in considerazione dagli inquirenti. I due mezzi incendiati, infatti, erano parcheggiati all’interno di un deposito chiuso. Nei giorni scorsi sono stati ascoltati anche i responsabili e dirigenti della ditta per capire che avessero notato "cose strane" nei giorni precedenti all'incendio. Per il momento i carabinieri mantengono uno stretto riserbo sull'inchiesta.

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