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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Aversa

L'indagine Dda tra telefonate e messaggi WhatsApp: "Hai preso lo champagne per festeggiare?"

Le intercettazioni svelano incontri e contatti tra l'ex assessore ed il manager dei rifiuti. Che poi chiede "il 3% dell'importo contrattuale" in vista dell'aggiudicazione della gara milionaria. Da chi gli è arrivata la richiesta?

L’incontro con l’assessore, poi, dopo una settimana, una intercettazione che lascia presagire l’esistenza di un accordo “corruttivo”. E’ il punto focale degli atti a corredo dell’indagine della Dda che ha investito il Comune di Aversa (insieme a Caserta, Sant’Arpino e Recale) e sui quali sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri del Noe a cui è affidata l’inchiesta.

Al centro di tutto c’è Carlo Savoia, manager dei rifiuti ed amministratore della Xeco. Gli inquirenti lo tengono sotto controllo e scoprono che il primo giugno 2017 incontra nel parcheggio di fronte al Comune di Aversa l’assessore Paolo Galluccio (che poi si dimetterà) col quale dialoga per diversi minuti. Poi una volta tornato in auto, Savoia manda un messaggio al suo collaboratore dove c’è scritto “Ok, procedi”. E poi ancora gli manda il numero dell’assessore Galluccio aggiungendo: “Devi fare un appuntamento per la prossima settimana”. 

Ma quello che fa riflettere gli inquirenti è che dopo appunto una settimana, l’8 giugno, Savoia si reca negli uffici del Consorzio Cite a Salerno dove incontra Carmine Gallo. E la conversazione ambientale registrata è sconcertante. Savoia esordisce affermando: “Questo”, facendo forse legge un quanto scritto su un foglio di carta. Gallo replica: “Che significa 3% sull’importo contrattuale?”. “E’ normale - replica Savoia - poi tutto mensile. La linea è sempre la stessa. Lui vuole un incontro con noi”. Gallo chiosa: “Dipende da lui quanto ci fa guadagnare”. Chi è il "lui" in questione? Per gli inquirenti è proprio l'assessore Galluccio, ma dagli atti oggi a disposizione non c'è una conferma di questa ipotesi. Ed è proprio la risposta a questa domanda che potrebbe far saltare il banco.

Nel corso delle indagini, attraverso le cimici piazzate negli uffici di Savoia a Napoli, gli inquirenti riescono a captare anche altre conversazioni tra il fratello dell’ex sindaco di Sant’Arpino ed i suoi collaboratori nelle quali emerge come gli stessi sembrano essere al corrente del bando del Comune di Aversa prima della sua pubblicazione (quasi come se lo stessero preparando). Emblematico poi appare un messaggio inviato il 31 dicembre 2017 da Savoia a Galluccio, nel quale c’è scritto: “Auguri, auguri, auguri, auguri. Hai portato un bel pesce? Cioè bello grande, così lo fai alzare. Hai portato una bella bottiglia champagne per festeggiare? Il 2017”. Dopo pochi giorni arriva la notizia che il Consorzio Cite si è aggiudicato l’appalto rifiuti del Comune di Aversa per quasi 35 milioni di euro, anche se poi lo stesso viene bloccato dalla Stazione Unica Appaltante per i problemi che la ditta avrà al Comune di Orta di Atella con la successiva rescissione del contratto per inadempienza che bloccherà di fatto tutte le operazioni in atto.

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