La Procura archivia l’indagine sul sindaco per la corona del crocifisso
Velardi era stato denunciato dal parroco: “Lo perdono, me lo chiede il Vangelo”
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso con un’archiviazione l’indagine sul sindaco di Marcianise Antonello Velardi relativamente al “possesso” della corona del crocifisso. L’indagine partì dopo la denuncia di don Paolo Dello Stritto, parroco del Duomo. Velardi fu accusato di appropriazione indebita e fu anche sottoposto ad interrogatorio in Procura. Il sindaco, infatti, aveva deciso di tenere la corona del crocifisso in custodia e che gli era stata data da Raffaele Salzillo. Poi la restituì.
“Fui accusato di appropriazione indebita l'8 marzo del 2018 - ricorda il sindaco - A far scattare l'inchiesta una denuncia presentata dal parroco del duomo, don Paolo Dello Stritto; a distanza di tempo, si è rivelata infondata. Sottoposto ad un lungo interrogatorio, spiegai di aver preso in custodia la corona dal collaboratore del parroco, Raffaele Salzillo - che ritenne giusto darla a me perché la proprietà della corona era del Comune avendola il sindaco di allora donata al parroco di allora. Per la verità, non la presi io in custodia: semplicemente, chiesi ai vigili urbani di acquisirla e metterla al sicuro in cassaforte. Cosa che avvenne regolarmente. Ricordo ancora il via vai in quei giorni nella sacrestia del duomo da parte dei politici dell'opposizione che andavano a manifestare la loro solidarietà al sacerdote. Che non mi ha mai chiesto scusa, né per la verità me l’aspettavo. Perdono il parroco: me lo chiede il Vangelo. E ringrazio il giudice, a Berlino”.