Dirigente del Comune indagato con funzionari ed imprenditore
La Procura gli contesta la realizzazione di un impianto per il trattamento di rifiuti in zona agricola
Due funzionari del Comune, un dirigente dello stesso Ente, un imprenditore ed un progettista: è su queste cinque persone che ha aperto un’indagine la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nell’inchiesta firmata dal pubblico ministero Valentino Battiloro sono rimasti coinvolti il dirigente del Comune di Marcianise Gennaro Spasiano, il funzionario Pasquale Iadicicco, l’altro funzionario Angelo Piccolo, l’imprenditore Elpidio Orlando di Grazzanise ed il progettista Salvatore Maietta.
L’indagine riguarda la realizzazione di “un’attività di frantumazione, certa e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, recuperabili da demolizioni edili e residui lapidei” in località ‘Cappelluccia’ a Marcianise che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata realizzata su una zona agricola, dove non poteva essere realizzata. Per questo motivo sono finiti sotto inchiesta i funzionari che hanno approvato il permesso a costruzione “in violazione di nome di legge e regolamento, in particolare del piano regolatore generale del Comune di Marcianise”.
Spasiano, secondo il capo di imputazione, è indagato per aver rilasciato il certificato di agibilità ed il permesso a costruire 952 del 2017, atti, secondo la Procura, da “ritenersi illegittimi in ragione della incompatibilità delle opere e degli impianti presenti sul terreno con le prescrizioni che disciplinano gli interventi edilizi-urbanistici nella zona in cui insiste l’impianto e con le prescrizioni in tema di distanze dal confine”. Tutti gli indagati a cui è stato recapitata la conclusione di indagini avranno ora venti giorni di tempo per presentare le loro controdeduzioni e memorie difensive.
