Frode carosello, perquisite case e attività commerciali dei ‘complici’ casertani
L’indagine della Finanza su un giro di false fatture da 5 milioni di euro ha portato a 7 arresti
Sono state effettuate tra le abitazioni e le attività commerciali di Maddaloni, lì dove risiedono gli indagati, le perquisizioni del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito dell’inchiesta su una ‘frode carosello’ da 5 milioni di euro sulla compravendita di batterie per veicoli dalla Spagna.
Nell’inchiesta sono 7 le persone finite agli arresti domiciliari, sei uomini e una donna, ma nel fascicolo della Procura risultano indagati a piede libero anche alcuni ‘complici’ casertani.
Questi infatti sarebbero stati gli utilizzatori della false fatture e per questo diventati oggetto dei sequestri preventivi disposti dal Tribunale per un valore di un milione e mezzo di euro. Gli indagati casertani finiti nella rete della Finanza in particolare hanno utilizzato nella loro contabilità le fatture false emesse dai personaggi arrestati dai militari.