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Cronaca Corso Trieste

Ztl, il sindaco prende tempo: rinviato l’incontro coi commercianti

La ‘contro-proposta’ non è ancora pronta: salta il summit in Comune

E’ stato rinviato a mercoledì prossimo l’incontro in programma in Comune a Caserta tra rappresentanti dell’amministrazione comunale capeggiata dal Carlo Marino ed i rappresentanti dei circa 50 commercianti (titolari e gestori di locali del centro) che hanno avanzato delle proposte di modifica della zona a traffico limitato tra corso Trieste e via Gasparri che sta creando tanti problemi economici ai locali, con crolli mediamente tra il 20% ed il 30% degli incassi.

La riunione è stata rinviata ufficialmente per ‘motivi istituzionali’ ma in realtà sembra che non ci sia ancora una ‘contro-proposta’ da presentare ai commercianti. La linea sarebbe quella di non toccare il dispositivo della Zona a traffico limitato, ma in Comune si sta lavorando per cercare comunque di dare una risposta ai commercianti del centro.

A farsi carico della richiesta di incontro era stata la Confesercenti che ha avanzato anche una serie di proposte per venire incontro alle richieste dei commercianti. Per quanto riguarda le limitazioni al traffico di via Gasparri i commercianti ribadiscono che "dall’entrata in vigore del dispositivo tutti i locali del centro di Caserta, che con tanto lavoro ed investimenti sono riusciti a dare nuova vita ad una parte quasi morta della città, hanno visto i loro affari crollare, con picchi del 35-40%, dimostrabili, rispetto agli incassi dello stesso periodo dello scorso anno - si legge nella nota inoltrata al Comune - Stante così le cose il rischio di vedere molti locali chiudere è molto forte. Chiediamo un incontro per poter addivenire ad un'intesa che possa soddisfare entrambe le parti, cercando un dialogo ed una mediazione che, purtroppo, fino ad ora è stata assente. Il problema maggiore che ci è stato posto dalla clientela è la lontananza dei parcheggi, un deterrente che induce migliaia di utenti a non recarsi nel centro di Caserta. Bisogna tenere conto, inoltre, della mancanza di mezzi di trasporto da e verso i parcheggi, nonchè alla mancanza di organizzazione degli stessi (il parcheggio di piazza Carlo III, ad esempio, chiude alle 00,00 ed è poco sicuro relativamente all'accesso alla piazza). Nelle aree di ingresso, invece, dei parcheggi di piazza Vanvitelli e corso Giannone si creano file interminabili fino all'incrocio di via Tescione, e non vi è una segnaletica luminosa chiara con la direzione consigliata per i parcheggi liberi".

Criticità per le quali i gestori e titolari dei locali di corso Trieste, via Gasparri, via Ferrante, via Mazzocchi, via Mazzini e Piazza Dante hanno chiesto "l’eliminazione della ZTL in via Gasparri o, in alternativa, una rimodulazione dei giorni di attivazione, con una differenziazione tra periodo invernale ed estivo. In particolare si chiede la rimozione totale nel periodo invernale, mantenendola invece nel periodo estivo. Si potrebbe inoltre discutere di possibili accordi da sottoscrivere coi gestori del parcheggio Pollio per avere tariffe uniche nelle sere del week end accessibili alla maggior parte della clientela, in modo da soddisfare tutte le richieste ed evitare un collasso economico dei locali del centro di Caserta". Differente, invece, la situazione per corso Trieste. I commercianti hanno richiesto l'apertura della strada alle auto "in caso di pioggia", come si è verificato anche in altre città come Aversa. Inoltre è stata chiesta "l'apertura al traffico dal lunedì al venerdì in mattinata e nel pomeriggio" con il "dispositivo della ztl attivo nei giorni di sabato e domenica". Infine è stata avanzata la proposta di un cambio del senso di marcia in via Don Bosco "per evitare il crearsi del solito ingorgo".

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