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Cronaca

La lunga scia di sangue della Variante, 6 vittime in 11 mesi

Il sindaco Marino interviene dopo la scomparsa di Lo Presti: "Evitare nuove tragedie"

La Variante Anas si conferma una strada pericolosa da un punto di vista degli incidenti stradali, spesso con esito mortale. Ed il 2021 si apre con un'altra vittima, l'avvocato Gerlando Lo Presti, morto in seguito ad un drammatico impatto avvenuto poco prima dell'uscita di San Prisco la sera del 4 gennaio. 

Lo Presti si aggiunge ad un bollettino che nel solo 2020 ha visto morire 5 persone sulla Variante, nonostante il lockdown che ha parecchio limitato la mobilità anche lungo l'arteria. "La scomparsa di Gerlando mi ha fatto riflettere su quante persone care abbiamo perso per incidenti sulla cosiddetta Variante - commenta il sindaco di Caserta Carlo Marino - In questi anni abbiamo fatto tanto per provare a renderla sicura, ma purtroppo non basta ancora. Siamo riusciti ad ottenere dall’Anas il rifacimento completo degli asfalti  e la messa in sicurezza della galleria della Reggia, abbiamo aperto un tavolo con Anas per il raddoppio delle corsie nel tratto di collegamento con il Policlinico, ora in fase di studio di fattibilità. Ma dobbiamo fare ancora di più, con azioni concertate e condivise con i Comuni attraversati dall’importante arteria stradale, per evitare che accadano nuove tragedie", conclude.

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