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Incidenti stradali Carinola

Morto dopo lo schianto all'incrocio: condannato 55enne

La Cassazione respinge il ricorso dell'automobilista: "Velocità elevata prima dell'impatto"

Uno schianto all'incrocio tremendo in seguito al quale perse la vita Giovanni Iasimone. A distanza di 12 anni da quel drammatico incidente la Corte di Cassazione mette la parola fine alla tragedia confermando la condanna per Franco N., di 55 anni, che a causa dell'eccesso di velocità provocò l'incidente, verificatosi nel luglio 2006 con la vittima che morì dopo un mese e mezzo di agonia ai primi di settembre.

I giudici della Suprema Corte hanno respinto il ricorso del 55enne, confermando la sentenza del giudice monocratico di Carinola. Secondo la ricostruzione degli Ermellini, nonostante la scarsa visibilità all'incrocio e l'obbligo di dare precedenza da parte della vittima, "in ragione del punto di impatto l'imputato è sopraggiunto ed ha impegnato l'incrocio quando l'auto della vittima era già al centro dello stesso, avendo riportato l'auto danni nella parte posteriore sinistra, sicché se Franco N. avesse adottato una diligenza adeguata allo stato dei luoghi e una velocità nei limiti imposti dalla segnaletica stradale avrebbe potuto porre in essere manovre di sicurezza per evitare il sinistro".

Pertanto il ricorso è stato dichiarato inammissibile e l'uomo è stato condannato al pagamento di 2mila euro in favore della cassa delle ammende.

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