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Incidenti stradali

Riccardo non ce l'ha fatta: si aggrava il bilancio dello schianto

Il 24enne Izzo si è spento in ospedale. Oggi l'autopsia per l'altra vittima dell'incidente Nicola Rivetti

Riccardo non ce l'ha fatta. Il 24enne di Casertavecchia ricoverato in gravissime condizioni dopo lo schianto avvenuto sulla Sannitica, tra Marcianise e Caivano in località Pascarola, si è spento in ospedale. Troppo gravi le lesioni riportate nell'incidente nel quale aveva già perso la vita il 38enne Nicola Rivetti, residente a Casola di Caserta. 

Si aggrava, dunque, il bilancio di quella che è una vera e propria tragedia che ha distrutto tre famiglie, conosciute e benvolute dalle due comunità delle frazioni collinari del Capoluogo. Riccardo Izzo viaggiava a bordo della vettura guidata dal coetaneo A.D.C. quando per cause ancora in corso d'accertamento l'auto è uscita fuori strada finendo contro il guardrail. Nicola era morto nelle ore immediatamente successive mentre Riccardo era stato ricoverato in ospedale in condizioni gravissime.

Giorni di preghiere e di speranze, con un'intera comunità - quella di Casertavecchia - che ha fatto il tifo per Riccardo. Il 24enne ha lottato come un leone, con tutte le sue forze fino a quando il suo cuore, purtroppo, ha smesso di battare. "Ci ho sperato, ho pregato tanto, non era questa la notizia che volevo ricevere stamattina, riposa in pace caro Riccardo", scrive un'amica sui social. "Sei stato un buon amico per i miei figli, eri un ragazzo solare, allegro sempre educato", ricorda un'altra donna. 

La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo in cui l'unico iscritto è il 24enne A.D.C., che era alla guida dell'auto. Per il giovane, difeso dall'avvocato Ida Lanzone, l'accusa è di omicidio colposo stradale. E' agli arresti domiciliari. Una posizione che con il decesso di Riccardo potrebbe aggravarsi.

Nel frattempo il pubblico ministero Rossella Maria Colella ha conferito l'incarico al perito Marta Moccia che dovrà occuparsi dell'autopsia sul corpo di Nicola Rivetti. Gli accertamenti medico-legali verranno effettuati in giornata all'ospedale di Giugliano in Campania. Poi il consulente avrà 60 giorni per depositare le sue conclusioni.

Dopo gli esami la salma di Nicola verrà restituita ai familiari per la celebrazione dei funerali. 

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