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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Inchiesta Pineta Grande, archiviata posizione dell'ex consigliere

Diana: "Non smetterò mai di difendere la mia città, gli sciacalli dovranno aspettare"

Inchiesta sull'ampliamento della clinica Pineta Grande di Castel Volturno: archiviata la posizione dell'ex consigliere comunale Cesare Diana, coinvolto insieme a tutta l'amministrazione dell'allora sindaco Dimitri Russo, nelle indagini condotte dalla Procura della Repubblica per verificare tutti gli atti amministrativi (comprese le delibere di consiglio comunale) che avevano portato all’autorizzazione dei lavori per trasformare la clinica Pineta Grande in una vera e propria cittadella sanitaria.

“Nonostante sia arrivato lo stralcio della posizione per il rinvio a giudizio per i fatti di Pineta Grande, confermo nuovamente che rivoterei l'atto altre mille volte perché Castel Volturno non è solo la città della mafia nigeriana, dei traffici di droga, armi e organi, la città dei rifiuti e del mare inquinato - ha dichiarato l'ex consigliere Cesare Diana - Siamo stanchi di una rappresentazione esclusivamente in termini negativi di un territorio che ha tanto da offrire e che, nonostante le numerose difficoltà, riesce a farsi conoscere anche per le eccellenza, come il Calcio Napoli, l'Imat e la stessa Pineta Grande. Non smetterò mai di difendere la mia città, gli sciacalli dovranno aspettare”. 

"Ribadisco se non fosse stato ancora chiaro - ha aggiunto - che rivoterei l'atto per diversi motivi, non solo perché avere una struttura di eccellenza sanitaria entro i limiti comunali assicura ai cittadini di Castel Volturno assistenza continua a portata di mano, ma anche perché garantisce uno sviluppo economico, poiché com'è ben noto Pineta Grande è raggiunta da persone provenienti da tutta la Campania e da ogni parte di Italia".

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