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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Giudizio immediato per il piromane del Tifata

Al via il processo per il 71enne ritenuto responsabile del rogo di metà agosto

Giudizio immediato per Buzdugan Mihai, rumeno settantunenne senza fissa dimora, responsabile dell'incendio appiccato sui Monti Tifatini il 14 agosto di quest'anno. La prima udienza tenutasi presso il Giudice Monocratico Alessandra Cesare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è risolta con un rinvio alla prima metà di dicembre a causa di un legittimo impedimento del piromane recidivo,assistito dall'avvocato Rachelina Conte.

Un rogo quello appiccato dal settantunenne rumeno che tenne impegnati i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta per svariate ore. Le fiamme si estesero dal Comune Sammaritano fino ai Comuni di Casapulla e Caserta tanto da rendersi necessario l'intervento di numerosi mezzi boschivi antincendio, di elicotteri e canadair. Un danno ambientale che non ha lasciato indifferente il Circolo Legambiente Campania di Caserta costituitosi parte civile e rappresentato dagli avvocati Achille D'Angerio e Natalino Giannotti.

Buzdugan Mihai venne rintracciato dagli operatori della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Caserta mentre alimentava il rogo con delle sterpaglie in prossimità delle alte fiamme che interessavano la vegetazione circostante alle cave in disuso nei pressi della località "Centopertose". L'intervento nacque dalla provvidenziale e tempestiva  segnalazione alla polizia di stato da parte di un cittadino tramite il numero d'emergenza 113.

Ciò consentì di individuare ed associare presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (dov'è ancora detenuto) il piromane rumeno già noto alle forze dell'ordine con precedenti specifici e responsabile di un analogo incendio causato nell'estate del 2017.

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