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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Incendio a scuola, il Comune vince la causa e passa all'incasso: risarcimento da 466mila euro

La Corte d'Appello di Napoli accoglie il giudizio di appello presentato dall'Ente di piazza Vanvitelli e condanna la compagnia assicurativa Unipol Sai

Il Comune di Caserta vince la causa contro la Fondiaria Sai Assicurazioni (oggi Unipol Sai) e passa all'incasso del risarcimento da oltre 466mila euro. La Corte di Appello di Napoli ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dando ragione all'Ente di piazza Vanvitelli. Si risolve così, dopo ben 13 anni, la vicenda giudiziaria scaturita a seguito dell'incendio alla scuola elementare “La Vanvitelli” sita in via Collecini a Caserta. 

Era il 31 maggio del 2007 quando il Comune di Caserta fu citato in giudizio dalla compagnia assicurativa per il riconoscimento di 361mila euro a mezzo di consulenza tecnica d'ufficio, quantificata sulla base dei lavori di ripristino effettuati dall'Ente comunale. La IV Sezione Civile del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con sentenza pubblicata il 15 marzo del 2016, compensò tra le parti le spese di giudizio e pose a carico del Comune le spese di consulenza tecnica d'ufficio. Tuttavia il Comune di Caserta impugnò la sentenza del tribunale dinanzi alla Corte d'Appello di Napoli.

I giudici della Corte d'Appello partenopea hanno accolto il giudizio di appello promosso dal Comune di Caserta e ha condannato la Unipol Sai al pagamento dell'indennizzo della polizza nella misura di 361mila euro, oltre alle spese legali liquidate per il primo grado di giudizio in 820 euro per esborsi e 16.900 euro per compensi, oltre agli oneri fiscali e al rimborso delle spese forfettarie. Una somma complessiva di oltre 466mila euro che ora il Comune di Caserta dovrà incassare dalla compagnia assicurativa.

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