Incendio distrugge capannoni Mister Brico nell’ex area commerciale di Capodrise: si indaga sull'origine del rogo [tutte le foto]

Un incendio si è sviluppato in tarda mattinata nell'area dell'ex centro Commerciale "I Giardini del Sole" a Capodrise ubicato lungo la via Retella. L'incendio, che ha praticamente raso al suolo i capannoni e le ex serre di quello che è stato uno dei primi store di bricolage dell'intera regione: "Brico Verde". Il rogo ha investito anche la cabina di pompaggio del metanodotto Snam per cui c'era il rischio di seri danni e pericolo per i residenti della zona. Sul luogo sono intervenuti, immediatamente, i vigili del fuoco del Comando di Caserta allertati da numerosi cittadini di Capodrise e di Marcianise che si sono spaventati per via delle fiamme alte e per il fumo denso che fuoriusciva dall'area interessata all'incendio. In azione 4 autopompe che sono riuscite dopo ore di intervento a domare le fiamme. I pompieri hanno dovuto farsi spazio, non senza difficoltà, tra i numerosi automobilisti curiosi che avevano occupato la strada a ridosso del cavalcavia che congiunge Capodrise con il Viale Carlo III.

L'area era stata nei mesi scorsi chiusa al traffico con dei dissuasori di cemento tipo New Jersey, ma non si esclude che venisse frequentata soprattutto da senzatetto. Nei mesi scorsi i capannoni, completamente abbandonati dopo la chiusura del centro, sono stati depredati da bande criminali che hanno asportato soprattutto materiale ferroso. Ora le forze dell'ordine (carabinieri e polizia municipale), con l'ausilio dei vigili del fuoco, stanno cercando di comprendere le origini del rogo. Non si esclude che possa essersi trattato di un incendio doloso. Già lo scorso aprile i vigili del fuoco erano dovuti intervenire per un altro incendio. Sul luogo anche alcuni volontari del Comitato Fuochi di Marcianise che da alcuni anni si occupa dei danni ambientali causati sul territorio.

"I Giardini del Sole" di Capodrise è stato il primo vero Centro Commerciale della provincia di Caserta e dell'intera Campania. Rappresentò per anni un'autentica rivoluzione nel modo di intendere lo shopping in Terra di Lavoro. Per la sua posizione periferica, a ridosso del casello autostradale (A1), era facilmente raggiungibile anche dai comuni dell'hinterland napoletano e dell'alto casertano. Il Centro Commerciale aprì nel giugno del 1992 (15/06/92) e si sviluppava su una superficie di circa 20.000 mq. La galleria commerciale accoglieva circa 24 attività commerciali (le principali insegne erano rappresentate dai marchi Autogrill, Spizzico, Bata Superstore, Calzalady, Original Marines, Camomilla, Jean Louis David, Mit Net) oltre al Carrefour. Il parcheggio poteva ospitare fino a 1.200 auto. Con la nascita di molti centro commerciali concorrenti nel territorio e l'abbandono del colosso Carrefour che optò per il vicino Centro Campania, iniziò un lento ed inesorabile declino che ha portato alla chiusura di tutti i negozi oltre che dei due store Mercatone Uno e Mister Brico. Quest'ultimo, che nasceva come mega store per il bricolage ed il "fai da te", negli anni diventò un punto di riferimento per il settore vivaistico ed il giardinaggio.