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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Sessa Aurunca

Non c'è giustizia per il piccolo che ha subito danni durante il parto

Il ginecologo impugna la sentenza e l'assicurazione non vuole liquidare oltre 1 milione di risarcimento

Non c'è giustizia per una famiglia il cui bambino ha subito lesioni permanenti durante il parto. Da un lato il ginecologo, condannato in primo grado a risarcire il malcapitato, ha proposto appello contro la sentenza, dall'altro l'assicurazione dell'Asl si rifiuta di risarcire i genitori del ragazzo.

I fatti si sono verificati nel 2003 all'ospedale di Sessa Aurunca quando, a causa di un errore del personale medico, un bambino ha subito lesioni permanenti durante le operazioni di parto. Per questi fatti la sesta sezione civile del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto l'istanza dei genitori stabilendo un risarcimento da circa 1 milione e 200mila euro.

Nel giudizio sono state chiamate in garanzia dell'Asl anche le compagnie assicurative Fondiaria Sai e Gdi Gerling Industrie, che avrebbero dovuto tenere indenne il medico e pagare la somma fino ad un massimale di un milione. Le compagnie assicurative, però, si sono rifiutate di versare l'indennizzo, sancito con la sentenza del Tribunale, in ragione dell'esaurimento del massimale per il periodo di retroattività delle polizze.

Ed ora la situazione sembra essere in stallo. Da un lato il ginecologo ha impugnato la sentenza in Appello e dall'altro l'Asl di Caserta ha avviato un giudizio di resposabilità contrattuale nei confronti delle compagnie assicurative. E a pagare (per ora) è la famiglia del piccolo malcapitato che nel rimpallo di responsabilità non riesce a vedersi liquidare quanto gli spetta. 
 

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