Batosta per la Gisec dal Consiglio di Stato

Volevano internalizzare il servizio di controllo e vigilanza nei siti di propria gestione e risparmiare 500mila euro per un appalto di 12 mesi, ma sia il tribunale amministrativo che il Consiglio di Stato hanno dato torto alla Gisec, condannando la società controllata della Provincia di Caserta a pagare anche 4mila euro di spese giudiziarie alla Over Security ed alla Europolice srl.

La parola fine l’ha messa proprio il Consiglio di Stato (presidente Claudio Contessa) che ha respinto l’ultimo ricorso presentato dalla Gisec che aveva provato a ribaltare la sentenza di primo grado. In particolare, scrive il Consiglio di Stato, che “era stata la stessa Gisec, in sede di indizione della procedura di affidamento, a sottolineare la necessità di provvedere alla «salvaguardia delle matrici ambientali e la sicurezza nei luoghi di lavoro» per i siti e gli impianti affidati alla sua gestione, nelle more del passaggio di quest’ultima agli enti locali competenti. Pertanto, pur in assenza di una dichiarazione di legge circa il carattere strategico dei siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti, la relativa natura di obiettivi sensibili sotto il profilo ambientale si ricava dalle stesse ragioni espresse dalla stessa Gisec a fondamento della decisione di ricorrere a istituti di vigilanza privati”.

Su queste basi, dunque, non è accoglibile il ricorso che prevedeva di internalizzare il controllo ed è per questo che è arrivata la seconda condanna.