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Cronaca

Arrestato per tentato omicidio: il ras dei Belforte ai domiciliari

Accolta l'istanza dell'avvocato: Capone lascia il carcere e torna a casa

Il gip D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto gli arresti domiciliari per Giovanni Capone, il ras del clan Belforte arrestato nei giorni scorsi insieme al figlio Raffaele con l’accusa di tentato omicidio.

Il giudice ha accolto l’istanza dell’avvocato difensore Franco Liguori. Quest’ultimo, nei prossimi giorni, presenterà invece istanza al tribunale del Riesame di Napoli per chiedere anche la scarcerazione del ragazzo.

Padre e figlio sono stati arrestati ad un mese dal grave ferimento di uomo di 41 anni, G.R., che si era recato a casa dei Capone insieme al fratello G.R. per “chiarire” un affronto fatto da Raffaele al padre dei germani. Dopo una prima lite al parco Santa Rosalia, Giovanni e Raffaele Capone riuscirono a mettere in fuga i due.

Ma non si limitarono a quello. Li inseguirono con l'intenzione di aggredirli. I due fratelli vennero raggiunti in via Ruggiero dove uno di loro venne colpito da diverse coltellate. Solo l'intervento dei medici del Sant'Anna e San Sebastiano ha evitato che quei fendenti avessero conseguenze peggiori. 

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