Gestione illecita di rifiuti, 2 condanne
Oltre un anno di condanna (pena sospesa) per un 50enne di Santa Maria Capua Vetere e un 63enne di Grazzanise
Sono stati assolti dall'accusa di associazione a delinquere ma sono stati condannati per gestione illecita di rifiuti. Un 50enne di Santa Maria Capua Vetere ha incassato un anno e 4 mesi e un 63enne di Grazzanise invece un anno e 10 mesi. Per entrambi la pena è sospesa. Queste le decisioni del giudice Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Assoluzione piena invece per una donna sammaritana. Secondo l'accusa gli imputati avevano dato via ad una associazione dedita al traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da cassette usate di legno, di carta e di plastica, destinate al mercato ortofrutticolo di San Tammaro.
Il materiale che non poteva essere rivenduto, secondo gli inquirenti, veniva bruciato nelle campagne. Una tesi - quella sull'associazione - che però non ha convinto il giudice che ha condannato gli imputati solamente per un singolo episodio di gestione illecita di rifiuti.
