Fase 2, la gente torna in strada ma vince la prudenza
Ripresa lenta con distanze e mascherine. Si rivede anche un po' di traffico
Dopo 50 giorni a Caserta c'è un clima quasi da "libera tutti". L'allentamento delle misure da parte del Governo e della Regione Campania, che ha aperto di fatto alla "fase 2", ha offerto maggiori possibilità di uscita con la possibilità anche della vendita da asporto e della visita ai parenti. Così, sia pure a distanza e muniti di mascherina, in tanti si sono riversati in strada a Caserta per una passeggiata o prendere un caffè al bar (previa prenotazione telefonica) o, ancora, andare a fare visita a genitori o fidanzati, dopo la lontananza forzata per quasi due mesi consecutivi.
Il risultato è stato un aumento del traffico (che resta comunque contenuto) ed un numero maggiore di persone a spasso per le strade della città rispetto ai giorni di "reclusione". Code e distanze rispettate ovunque, dall'esterno dei supermercati alle banche. Si rivede anche un po' di traffico lungo le principali arterie cittadine. Un traffico scorrevole, quasi paragonabile a quello estivo. Il rumore dei macinini da caffè e il profumo della miscela si sente quasi nitidamente passando all'esterno dei bar, molti dei quali hanno riaperto con il take away, ma la risposta è stata tiepida. Ci si abituerà pian piano.
Le nuove misure hanno prodotto un indebolimento dell'azione dei controlli, che pure ci sono stati, rimettendo alla responsabilità dei cittadini il da farsi e non fondandola sulla paura di incorrere in sanzioni. Bisogna dire che i casertani hanno risposto con tutte le prudenze del caso. Va ricordato che bisognerà ancora limitarsi ed uscire il meno possibile.