rotate-mobile
Cronaca Via Franco Ferrante

Chichibio vuole portare il sindaco in Tribunale

Continua la guerra tra l'Ente ed il commerciante: "Mi chiedono cose che ho chiesto un anno fa"

"Siamo al paradosso. Il Comune oggi chiede ai commercianti quello che io chiedo da 11 mesi". Sono queste le parole di Francesco Izzo, titolare della trattoria Chichibio di via Ferrante a Caserta. 

L'esercente nei mesi scorsi era stato diffidato dall'utilizzare la pedana all'esterno dell'attività in quanto mancavano le autorizzazioni della Soprintendenza. Assenza dei pareri che ha portato, nelle scorse settimane, ad una polemica tra il ristoratore e l'amministrazione comunale in seguito ad una sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico in quanto, mancando appunto le risposte dell'organo di Tutela Paesaggistica, la struttura era da ritenersi difforme.

Ma c'è un fatto nuovo. L'inchiesta che ad ottobre ha portato al sequestro di gazebo e tavolini a numerosi bar in città - poi dissequestrati dal magistrato - ha fatto emergere l'obbligo per i locali in aree monumentali ad essere dotati del parere della Soprintendenza, vincolante per tutte le strutture esterne agli esercizi a 300 metri dalla Reggia di Caserta. Per questo motivo in questi giorni il Settore Attività Produttive del Comune di Caserta sta notificando atti di revoca delle autorizzazioni, precedentemente rilasciate ed in scadenza al 31 dicembre, in attesa dei pareri della Soprintendenza.

"La domanda si deve presentare al Comune che poi provvede ad inoltrarlo alla Soprintendenza - spiega Izzo - Entro 45 giorni dalla domanda il parere deve arrivare ed in caso contrario vuol dire che all'Ente non interessa e quindi le strutture sono da considerarsi autorizzate. Io sono ancora in attesa di risposte dopo 11 mesi, con la domanda protocollata il 19 dicembre del 2016. Oggi il Comune in autotutela non fa altro che chiedere ai commercianti quello che io ho richiesto un anno fa". 

Richiesta rimasta inascoltata, anzi, peggio, "siamo stati chiusi per 5 giorni con numerose prenotazioni cancellate - rivela Izzo - Abbiamo smontato la pedana. E' palese che nei miei confronti il Comune ha commesso un abuso - conclude il ristoratore - Sono determinato ad andare fino in fondo anche da un punto di vista legale".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chichibio vuole portare il sindaco in Tribunale

CasertaNews è in caricamento