Chiede scusa dopo il furto. “Vestiti rubati per il compleanno di mia figlia”
Accolta la richiesta degli avvocati, concesso l'obbligo di dimora nel comune di residenza
Ha chiesto scusa spiegando che i vestiti rubati erano il regalo per il 18° compleanno della figlia che ricorreva tra pochi giorni. È quanto ammesso dinanzi al Giudice Monocratico Giuseppe Zullo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere durante l'udienza di convalida per rito direttissimo da V. M. P. 54enne napoletana tratta in arresto venerdì 15 aprile presso il Centro Commerciale Sidicinum per aver sottratto vestiti per un valore di 160 euro.
La 54enne difesa dagli avvocati Achille D'Angerio e Nicola Valentino già sottoposta all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria poiché 'ladra seriale' nei centri commerciali ha spiegato al giudice monocratico che aveva rubato quei capi di abbigliamento perché essendole stato sospeso il reddito di cittadinanza non aveva sufficiente disponibilità economica per fare un regalo alla figlia per il suo 18° compleanno.
"Volevo farla sentire speciale perché diventava maggiorenne" ha chiarito la donna ammettendo gli addebiti. Era riuscita a portar via i vestiti togliendo l'antitaccheggio ma non aveva fatto i conti con appositi adesivi segnalatori. All'atto di lasciare il negozio è scattata la segnalazione. È stata bloccata dal personale della vigilanza interna dell'esercizio commerciale ed affidata ai carabinieri della locale stazione che l'hanno arrestata per tentato furto associandola presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli. Accolta la tesi della difesa il giudice monocratico ha disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza ossia Napoli a fronte della richiesta del PM Fabio Causa anche del contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
