Rubati fiori e lampade votive al cimitero
Numerose segnalazioni alla ditta che si occupa delle luci che sta provvedendo a sostituire le lampadine trafugate da ignoti
Non c'è pace per i morti. Nemmeno in questi giorni dell'anno che sono dedicati a loro. A Santa Maria Capua Vetere, infatti, da domenica 30 ottobre sono sempre più le persone che si recano presso la ditta che si occupa delle lampade votive per segnalare che ignoti hanno rubato le lampadine che si trovano vicino alle lapidi.
Una situazione molto sgradevole per le tante persone che si stanno recando a fare visita ai propri cari che non ci sono più e che vedono 'violati' i luoghi in cui i defunti riposano. Dopo che in passato si sono susseguiti i furti di portafiori, icone e lettere in rame adesso si è passati addirittura alle lampade votive. E c'è anche chi ha lamentato il furto dei fiori che aveva messo il giorno precedente.
Furti che evidenziano anche il degrado sociale a cui ormai si è giunti. Arrivare a rubare fiori e lampade votive non è un gesto di disperazione (quello semmai è rubare il pane perché si ha fame) bensì è un atto di bassissima moralità e di assenza di etica e di rispetto per se stessi oltre che per i defunti e i loro parenti. Eppure è ciò che sta accadendo al cimitero di Santa Maria Capua Vetere.
Ovviamente la ditta che si occupa delle lampade votive appena avute le segnalazione dei cittadini sta provvedendo alle sostituzioni del caso.