Ruba cellulare sulla cassa del market ma viene scagionato
Un difetto nella querela della persona offesa fa saltare il processo
Sentenza di non luogo a procedere per P.F., 36enne di San Marcellino finito sotto processo per il furto di un telefono cellulare in un negozio di alimentari.
È quanto disposto dal giudice monocratico Giuliana De Angelis del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto la tesi del legale del 36enne, l'avvocato Giuseppe De Lucia, che ha evidenziato che c'era un difetto nella querela sporta dalla persona offesa.
Nel febbraio del 2017 nel negozio di alimentari in via IV Novembre a Sant' Angelo in Formis, frazione di Capua, il 36enne di San Marcellino avrebbe approfittato di un momento di distrazione della titolare del negozio rubando il telefono cellulare di costei poggiato accanto alla cassa.
Il giudice monocratico sammaritano però ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere per difetto di querela.