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Cronaca

Bonus spesa, controllate oltre 10mila domande: il 5% ha fatto il ‘furbetto’

Da Caserta ad Aversa, passando per Santa Maria CV, Capua, Mondragone e Castel Volturno: i finanzieri li hanno stanati e sanzionati

Sono state controllate in totale oltre 10mila domande, presentate da altrettanti cittadini per richiedere l'assegnazione del bonus spesa previsto per l'emergenza Covid-19; di questi cittadini circa il 5% ha deciso di fare il 'furbetto'. E' questo il bilancio dell'operazione 'Piranha' che ha permesso ai reparti dipendenti dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta di stanare ben 542 'furbetti del bonus spesa', per un importo complessivo illecitamente percepito (attraverso dichiarazioni false) di oltre 100mila euro. 

Gli accertamenti sulla veridicità delle autocertificazioni presentate dai soggetti che hanno beneficiato del bonus spesa, sono stati effettuati dalle Fiamme Gialle in più di 20 comuni della provincia di Caserta tra cui in primo luogo i comuni di Caserta, Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Mondragone e Castel Volturno.

Tra tutte le persone sanzionate (diverse anche denunciate penalmente), 80 sono risultate gravate da precedenti di polizia, anche per gravi reati come contrabbando, falso, aggressione a pubblico ufficiale. Tuttavia, secondo quanto verificato da Casertanews, nessuno di questi pregiudicati è risultato appartenere a gruppi della criminalità organizzata. Intanto i controlli della documentazione stanno continuando tutt'ora. Non si esclude che le Fiamme Gialle possano effettuare ulteriori indagini per accertare la presenza o meno di clentelismo politico nell'assegnazione dei bonus spesa.

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