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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Sessa Aurunca

Fuggito all'estero, fatale il richiamo di casa per il fratello del boss

Una soffiata ha fatto scattare il blitz della polizia che gli ha notificato la sorveglianza speciale dopo 12 anni

Quando il tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale non si fece trovare lasciando quel provvedimento pendente dal 2008. Antonio Esposito, fratello di Mario, capoclan dei Muzzoni, era fuggito all'estero dove è rimasto fino a qualche giorno fa quando ha fatto rientro in Italia, nella sua Sessa Aurunca. 

E' qui che gli agenti del commissariato sessano, guidato dal dirigente Frezza, lo hanno rintracciato, a casa di un altro fratello. Nei giorni scorsi la soffiata alla polizia. Antonio Esposito era tornato. Così è scattato il blitz con gli agenti del commissariato che gli hanno notificato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 4 anni. 

In tutti questi anni, secondo gli organi inquirenti, Esposito, da 'faccia pulita' del sodalizio, si sarebbe occupato della cassa del clan curando le questioni legali, finanziarie e gestionali circa i proventi delle illecite attività del gruppo dei Muzzoni. 

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