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Cronaca

Lascia il fucile in auto e glielo rubano: il prefetto gli revoca la licenza

Il furto avvenuto mentre si trovava al pronto soccorso con la moglie. Il Tar conferma la decisione

Aveva un fucile nel bagagliaio dell'auto che venne rubata mentre si trovava al pronto soccorso con la moglie. Per questo il Prefetto di Caserta gli aveva revocato il porto d'armi ritenendo l'episodio "incompatibile con la completa sicurezza del ‘buon uso dell’arma’, soprattutto in considerazione del pericolo che l’eventuale distrazione delle armi o una loro non diligente custodia ne possa agevolmente consentire un uso per scopi delittuosi".

Una decisione che l'uomo ha impugnato dinanzi al Tar evidenziando anche come il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo aveva prosciolto dall'accusa di omessa custodia di armi per la particolare tenuità del fatto. Un'argomentazione che non ha retto dinanzi ai giudici amministrativi. Il Tar di Napoli - a distanza di 4 anni dal furto del fucile nell'auto - ha ribadito "il (possibile) pericolo dell’uso per scopi delittuosi delle armi da parte di terzi conseguente alla condotta negligente posta in essere dal ricorrente nella custodia della propria arma".

I giudici hanno evidenziato che "il comportamento del detentore dell'arma deve improntarsi a criteri di particolare attenzione, avvedutezza e scrupolo, traducibili nell'adozione di misure e presidi idonei ad impedire che il mezzo di offesa possa divenire pericoloso per l'incolumità e la sicurezza pubbliche; pertanto, nella nozione di possibile abuso del soggetto autorizzato rientrano anche i casi in cui, in presenza di motivate circostanze oggettive, inerenti alle modalità ed al luogo di custodia, persone estranee potrebbero impadronirsi e servirsi dell'arma, in danno dell'incolumità dei cittadini e delle condizioni di tranquilla convivenza".

Nel caso "la collocazione nel bagagliaio di una autovettura costituisce una modalità non idonea alla custodia dell’arma che potrebbe essere (come poi avvenuto) sottratta da terzi unitamente all’autovettura che, per di più, non è stata parcheggiata in un parcheggio custodito ma, per l’appunto, in strada".

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