Venne beccato con fucile e cartucce, condanna soft per 26enne
Chiarì la sua posizione dicendo di aver trovato l'arma in un terreno incustodito a Baia Verde e di averla portata a casa
Condannato a due anni di reclusione pena sospesa Giuseppe D'Angelo, 26enne di Castel Volturno ritenuto responsabile di porto illegale di arma comune da sparo. È quanto stabilito nel corso dell'udienza celebrata con rito abbreviato dinanzi al gup Alessia Stadio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che a fronte di una richiesta di 4 anni di reclusione ha inflitto per D'Angelo assistito dall'avvocato Ferdinando Letizia una pena soft di 2 anni con la revoca dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di cui il 26enne castellano venne gravato.
A Giuseppe D'Angelo nell'ottobre 2021 venne contestato dai carabinieri della stazione di Castel Volturno il possesso di un fucile calibro 12 marca Bernardelli a canne mozze modificato nonché la detenzione di 7 cartucce calibro 22. D'Angelo chiarí la sua posizione asserendo che l'arma la ritrovò in un terreno incustodito a Baia Verde e la portò a casa.