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Cronaca Casapesenna

Il funzionario Asl corrotto per aggiudicare appalti a Zagaria

Scoperto il filo rosso che collega le due operazioni della Finanza: 6 milioni per lavori "mai eseguiti"

C'è un filo rosso che collega l'operazione della Guardia di Finanza di Aversa, sul giro di soldi tra società cartiera e 643 imprese che beneficiavano di vantaggi economici e tributari, e quella condotta dai militari delle fiamme gialle di Lucca, che ha portato a 5 arresti tra cui quello di un funzionario corrotto dell'Asl Napoli 3.

Il funzionario è Sebastiano Donnarumma, residente a Pimonte ed in servizio nel settore tecnico dell'Asl Napoli Sud per il circondario di Torre Annunziata, che avrebbe aggiudicato, attraverso affidamenti diretti e cottimi fiduciari, una cinquantina di gare d'appalto, per un importo complessivo di 6 milioni e mezzo di euro. Lavori che venivano affidati, e liquidati anche in caso di mancate esecuzione degli stessi, ad imprese riconducibili al boss del Casalesi Michele Zagaria. 

Aggiudicazioni in cambio di denaro. I soldi da dare al funzionario pubblico provenivano da una delle 643 società, scoperte dalla Finanza di Aversa, beneficiarie di dazioni in denaro contante da parte di due organizzazioni criminali che operavano in frodi tributarie e che venivano a costituire un 'fondo nero' utilizzato proprio per scopi corruttivi oltre che per altri reati (pagamento di lavoratori in nero). Da lì una sorta di coordinamento tra le due operazioni, entrambi condotte oggi, e con un passaggio di informazioni tra la Procura di Napoli Nord e la Dda di Firenze.

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